Si dice che il Santo fa i miracoli e non si dice che il Santo è stato il primo Miracolato da Dio.

E’ su di Lui che Dio ha riversato la Sua Grazia e lo ha reso “celebre” nelle Virtù.

Ciò che il Santo ottiene da Dio, lui sa che deve, poi, riversarlo sugli altri, chiunque essi siano senza avere preferenze per l’uno o per l’altro.

La Grazia, che Dio gli ha conferito, il Santo la possiede ed è tenuto a distribuirla durante la sua vita.

“Date gratuitamente come gratuitamente avete ricevuto” dice l’Eccelso che preannunzia nelle Sue Parole la generosità gratuita di tutti Coloro che debbono servirlo in quanto Eletti dal Servizio Stesso.

La forza che sta nel Servo di Dio è la pienezza del Servizio; pienezza fatta di forza, coraggio, pazienza, conoscenza, potere, autorità, virtù. Con tali mezzi il Santo opera.

Padre Pio possedeva ogni mezzo ma taluno non veniva apprezzato quanto, invece, fosse l’altro.

La conoscenza delle “cose di Dio” fanno di Lui quella verità che unisce la Creatura al Creatore e la rende “Intima”.

Il possesso dei doni, quali guarigioni materiali e spirituali, fanno di Lui il medico che al di là della scienza opera e realizza il soprannaturale più tangibile ed appetibile agli uomini in quanto fatti anche di carne.

In essa, carne, il beneficio è immediato e tutti possono vedere.

Così, la Santità di Padre Pio ha preso la via del grande guaritore ed i miracoli sul benessere corporale fanno di Lui il Beato. Ma nei Miracoli si legge poco di Lui quale guaritore Spirituale.

Qualche accenno che non fa notizia. E’ in tutta la sua Opera manoscritta che il Frate miracoloso opera per la guarigione Spirituale in tutti coloro che lo avvicinano o meno, ma tale pienezza è poco rilevante in quanto i “segni” del benessere spirituale sono visibili nel tempo.

Come avviene la guarigione corporale il Santo lo dimostra pregando affinchè il corpo ammalato riprenda le energie e lascia il compito a Dio di realizzaare ciò, e Dio lo esaudisce perché le preghiere del Padre sono ricche di Potere che conduce il volere del Frate a quello di Dio e, nell’umiltà, tutto è possibile.

Chiedere il benessere materiale vuol dire associarsi alla preghiera ed in essa entrare nell’unità che fa della richiesta una grazia ottenuta.

E’ importante “saper chiedere” e, se si pensa che il Padre per esercitare il Suo Potere è sempre in preghiera, occorre che il “chiedere” sia comunque preghiera, per essere uniti.

Non tutte le persone sanno chiedere e la sfiducia verso la risposta positiva alla richiesta si fa strada fino ad abbandonare la Via della speranza e, pertanto, quella della preghiera stessa.

Dice la Scrittura, che nella Sapienza di Dio ci alimenta e ci suggerisce ogni via per poter essere interpreti attivi della medesima, che lo Spirito in noi ci suggerirà “come pregare” e cosa chiedere.

Ecco che il Padre, quale Pio di nome e di fatto, si fa guaritore degli Spiriti che, privi di conoscenza, non hanno la forza per agire. Diviene, necessariamente, prima risolutore dei problemi Spirituali e poi di quelli materiali perché, senza il benessere dello Spirito, quello della materia in sè è quasi inutile.

Per trovare il Pio guaritore spirituale occorre documentarsi sulla Sua ricchezza spirituale ed in Lui prendere gli insegnamenti che lo hanno reso simile a Cristo.

Oltre a divorare ed emanare desideri di guarigioni corporali sarebbe opportuno realizzare con il Santo la Comunione Spirituale affinchè il Vangelo, nelle Sue Parole, abbia Compimento.

Alba Di Spirito

Autore

Di Admin

Lascia un commento