Vedere il Santo del Gargano nella espressione sorridente è tranquillizzante perché in quel sorriso vi è tutta la certezza della NUOVA UTILITA’ del dolore.

Sa trasmettere, Padre Pio, nel Suo volto quasi birichino, l’invito a seguirlo per sperimentare con la Sua forza ciò che il Suo Maestro già gli ha concesso.

L’uomo nuovo che porta tutto del vecchio, ma che ha nel vecchio trovato la risposta affinchè sia vissuta secondo il nuovo regolamento.

Gesù, Regola d’oro che non ha uguali, attira su di Sé ogni espressione di vita e la colora di saggia determinazione. Soffrire con Lui vuol dire trovare l’uscita al tunnel che, nel buio della sua perduta struttura, ha come orizzonte il Paradiso.

Gesù si è posizionato quale punto UNICO di uscita e con Lui i Suoi Santi lavorano per far ritrovare la via ai disperati della vita.

Il dolore fa cancellare ogni domani e, con la morte, tale verità viene certamente garantita.

Si gira nella ruota senza alcuna fermata, ove solo grida e stridore di denti sono l’unico segnale di vita.

Padre Pio, con la gente comune come Lui, ha paura, corre per cercare rifugio anche nel mondo del sollievo della sofferenza, curandosi alla maniera umana e si avvilisce quando il buio che fascia la Sua anima non gli fa passare la Luce che, nonostante tutto, lo fa sorridere. Oh, dolore e mistero doloroso in esso!

Quanto sapere di Dio è rivelato in chi lo ha con Lui sperimentato! Dolce cura per le Sue sanguinanti ferite!

Come un bimbo che sa che il caldo amore del genitore lo protegge e lo rassicura, ed in esso trova il sollievo del sonno, nonostante l’angoscia del suoi terrori infantili, così è il Santo che ha TROVATO le braccia di Dio! In Lui Padre Pio corre e si rifugia quando la tempesta della sofferenza lo raggiunge.

Insieme con il Genitore Eterno vive ed attende da Lui la carezza che consola e che dà forza. Sente nel canto della Sua Voce il suono della Verità che, nel ritornello della Vittoria di Dio, gli sussurra quei pascoli erbosi sui quali lo porterà a riposare.

Sente il richiamo del Suo Pastore che, con il Suo sguardo deciso e forte, lo invita a non fermarsi e ad andare con Lui a spengere il fuoco della agitazione perdente.

"STAI CON ME!", dice il Dio della Vita, "… quanto tutto per te è inutile e la parola fine è l’unica tua compagna! Io sono la VITA e la VITA non ha fine!".

Padre Pio, come l’infante che, dopo aver cercato, trova, sorride e gioisce in tale stato, Sorride ed in quel sorriso c’è quel gioco nel quale ha trovato, dopo tanto affanno, la risposta nella Persona Viva del DIO con NOI, l’Emmanuel.

Sorride il Padre della Sofferenza di Cristo, ed in esso sorriso, il buio si cancella con il Sole della Luce. Dio è Luce e, nel Suo Spirito, tutto può. Non solo nell’azione di pronte guarigioni vive la Sua forza, ma nel far divenire forti tutti coloro che in Cristo vivono ed in Lui debbono trovare il sepolcro vuoto.

"Rabbonì, Maestro!", disse Maria Maddalena quando lo riconobbe proprio nel momento in cui era molto disperata per Lui che non trovava più! Voleva il Suo corpo morto e trova il Suo Maestro VIVO!

Il luogo del massimo dolore era divenuto il luogo d’incontro col Dio Vivente. Sorride, Gesù, alla Sua Pupilla e, con Lei, sorride a tutti coloro che nel dolore lo trovano mentre apre le braccia e dice: "Seguimi!".

 

Alba Di Spirito

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