Vi è la terra del mondo e la terra di Dio. L’Emmanuel, Dio con noi, nasce a Betlemme e vive nella Terra della Galilea e della Giudea. Segna, Gesù, con la Sua nascita, il punto dal quale parte per conquistare ogni altro territorio. Si parla naturalmente di territori ove l’unico interesse di Dio nella Sua Conquista è l’uomo che li abita.

“IL MIO REGNO non E’ di questo mondo”, dice Gesù, ma è su questo mondo che il Suo Adamo vive privo di libertà e di vita. E’ lui l’unica ragione di Dio che si concede incarnandosi quale Verbo nel Figlio e vivendo fra la gente che non lo riconosce. La Galilea è terra di Missione di Dio per annunziarsi nella Sua Potenza, forza e Salvezza degli uomini. E’ in essa terra, che parla per annunziarsi e farsi riconoscere quale Liberatore e Salvatore, quale MESSIA.

Non tutti però accettano la Sua Parola e duramente lo colpiscono con parole e segni degni di una generazione perversa ed adultera. Parla con la Sua Gente, preparata nei secoli dall’Annunzio profetico circa la Sua Venuta, ma essi non lo riconoscono. Solo coloro i quali lo seguono ed ascoltano la Sua Voce ottengono da Lui il Potere di essere nuovi diventando figli di Dio. Sono pochi i suoi eletti, nonostante la copiosa chiamata. Lui stesso dice: “Molti sono i chiamati ma pochi gli Eletti”. E’ la vibrazione del cielo che muove le acque della terra umana che per molti è simile ad una grande tempesta dalla quale fuggire.

La Pioggia di Luce è scomoda ed il soffio del Suo Vento è fastidioso perché opera rimuovendo ciò che è illusione e menzogna. Ma la Galilea, con i suoi abitanti, deve “sopportare” fino in fondo il Suo Parlare ed il Suo Agire fino a divenire terra di contrasto con la Verità stessa. Il tempo a Lei dedicato è di pochi anni. Solo tre nella vita di Gesù sono semina copiosa ed incisiva.

Lui spiana ciò che è elevato, colma ciò che è vuoto, raddrizza ciò che è storto, rigenera ciò che è spento… Offre ogni mezzo per essere nuova terra non nel territorio ma nella vita degli uomini… Si propone quale unica guida ed unico Maestro. Nella Sua Persona c’è ogni requisito per scoprire quanto fosse vera e ricca la terra che nella Promessa di Dio è per l’uomo e dell’uomo. Gesù, terra Promessa, si offre per essere abitata e vissuta. In essa l’uomo costruisce l’Edificio della Nuova generazione nel quale l’unità con il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe si realizza per mezzo di Gesù.

Le porte del Suo regno, chiuse per millenni, si aprono e quale Porta c’è il Figlio, unica Sua entrata. Gesù precede i Suoi testimoni in Galilea, che oggi corrisponde ad ogni luogo abitato da uomini in attesa di conoscere il Dio dal quale sono stati creati.

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