Maria, chiamata ad essere la Madre di Gesù, per opera dello Spirito Santo vive l'attesa di Colui che avrebbe sollevato il mondo dal peccato e dalla morte.

E' una NUOVA GESTAZIONE quella che a Nazareth si è consumata per volere dell'Altissimo.

C'è la Voce di Dio che si fa sentire tramite il Suo Messaggero, l'arcangelo Gabriele, e che si poggia su una creatura umana. Maria di Nazareth è figlia di Gioacchino e di Anna. Promessa sposa ad un uomo di nome Giuseppe della stirpe di Davide. Su di lei poggia il volere supremo di Dio che nei tempi era stato preannunziato dai profeti. Su di lei si concentra l'adempimento delle scritture ed il respiro di sollievo in tutti coloro che attendevano il Messia. Quanto lunga è stata quell'attesa! Quanto sangue versato e quanto deserto consumato fra la gente comune e non!

Gli eletti sapevano leggere i segni, i profani erano all'oscuro di tutto.

Nel panorama di chi sa e di chi non sa, il cielo oltrepassa le nubi e si ferma in casa di Gioacchino.

C'è Lei, la Sposa, la culla, la Vergine preparata e voluta da Dio per essere colei che accoglie l'invito della Sua Volontà che non chiede il permesso per essere eseguita, ma si annunzia soltanto: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te!". A queste parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo: Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO!".

Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto".

E l'angelo partì da lei.

Ciò che Dio dice Maria accetta nella sua vita perchè in lei Dio parla nell'assoluto della Verità. Non è dell'angelo che si fida né dalla notizia così grande che viene attratta, bensì di Dio che parla e basta.

L'attesa è ubbidienza nel vedere attuare ogni parola di Dio in ogni essere umano. Lui ha detto che Gesù è il figlio Suo e noi uomini in Lui lo siamo diventati. E' ubbidire al Suo annunzio il dovere di ogni figlio che riconosce Dio quale Padre. Dice ogni cosa a Maria e nel dire c'è l'impossibile in Lui possibile. Non può esserci altra risposta, leggendo ogni sua lettera incisa con il fuoco dello Spirito Santo se non quella del Fiat di Maria che, pur non sapendo, in Dio già tutto in lei era stato realizzato.

Dio Parla e nella Sua Parola il Suo Verbo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu concepito per noi, per opera dello Spirito Santo, morì e fu sepolto ed il terzo giorno è risuscitato secondo le scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine.

Non può esserci altra risposta a tanta parola eseguita se non quella dei figli di Dio che, come Maria, CREDONO!

 

 

Alba Di Spirito

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