Con profonda umiltà tratto in questa occasione dell'Apostolo, cercando di essere esortatrice di una così alta carica. E' da Gesù che l'Apostolo riceve il dono di Essere colui che vive nella Sua Persona e trasmette le Sue qualità.
Come il fiume getta le sue acque nel mare, fondendosi sino al punto che l'uno non si distingue più dall'altro, così è l'Apostolo con Gesù. La corrente che passa nell'uno è quella dell'altro.
E' scritto negli Atti degli Apostoli "Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio".
Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre: "quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni" e continua, poi, dicendo: "avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra".

Continua che: "Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posavano su ciascuno di loro ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi".
Ecco, a noi vengono consegnati questi uomini da semplici creature, a portatori di una potenza, la più alta di Dio; la potenza dello Spirito Santo.
Gesù lascia che gli uomini da Lui scelti continuino la Sua Missione fino a farla giungere "agli estremi confini della terra".
Chi può sentirsi solo dinanzi al una realtà così coinvolgente?
Il Regno di Dio non è andato via con Gesù ma è rimasto in mezzo a noi attraverso questa Donazione, avvenuta su quella Croce che ha innalzato l'Uomo Dio e la ha reso il Salvatore. La Resurrezione di Gesù è la Vittoria che Dio ha realizzato sulla morte attraverso l'ubbidienza del Figlio alle Sue Volontà, Resurrezione che diviene per noi realizzabile mediante questo passaggio spirituale. Gesù lascia che lo Spirito Santo entri in quegli uomini e da loro venga poi trasmesso.
Non è magia, è Donazione.
Cosa poteva Gesù lasciare che giungesse sino a noi se non la MASSIMA POTENZA di DIO Stesso?
Esso, lo SPIRITO, costruisce in noi, piccole creature, quella forza che ci permette di vedere Dio senza passare per la via di Tommaso: la forza della Fede.
Perchè cercare l'Apostolo? Per ottenere e mantenere la FEDE!
Dice S. Paolo: "Il Giusto vivrà mediante la fede". La Salvezza, pertanto, passa attraverso la Fede stessa.
Mi rivolgo alle creature, bisognose come me, ad essere più sollecite nella responsabilità che abbiamo verso noi stessi, senza lasciare che il nostro bisogno non venga ascoltato ed esaudito. E' della Fede che abbiamo bisogno! Lo Spirito ha attraversato i mari dei tempi ed ha allargato i confini fino a giungere nelle nostre menti e nei nostri cuori, così duramente provati dalla vita. In esso Spirito nasce il diritto di noi tutti a RICHIAMARE l'Apostolo di Cristo affinchè la Sua Voce sia più acuta per poter raggiungere le radici degli uomini sofferenti nel terreno arido dei tempi.
E' in Essi la forza della avanzata spirituale. Chiedo, pertanto, a tutti coloro che leggono, di ricercare l'Apostolo ed esigere da lui il Meglio di Dio.
E' Cristo che ce lo ha donato. Siamo soli se la Energia Spirituale di Gesù non giunge fino a noi e non viene ad alimentare la fiammella della nostra piccola Fede.
Come riconoscere l'Apostolo di Cristo se non nella Predicazione?
Si, l'Apostolo ha il dono della Predicazione ed in essa Predicazione quello della Fede.
"Chi ha orecchie per intendere, intenda", dice Gesù, e le orecchie delle creature sono ansiose di ascoltare la "Voce" di coloro che sono stati toccati da quel Fuoco Divino che li ha elevati fino ad essere Una ed Una sola cosa con Colui che li ha mandati.
Se riusciamo a "toccare" l'Apostolo abbiamo raggiunto Cristo.
E', pertanto, nell'Apostolato certo che la nostra Fede trova lo slancio per partire verso quel viaggio che è vincente nella mèta da raggiungere: la Vita Eterna.

(Alba Di Spirito)

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