Non si accende una lampada per tenerla sotto il moggio, né si può sostituire il sole, così la FEDE CRISTIANA non esiste se CRISTO non viene elevato al di sopra di ogni interesse umano.

La salvezza che nella FEDE trova la sua sede rimane solo una utopia se non trova il SALVATORE, CRISTO. FEDE e CRISTO sono CRISTALLI fusi dall’unico elemento che li rende interdipendenti: L’UNITA’.

Essere di CRISTO vuol dire avere la FEDE che ha quale fondamenta il Corpo ed il Sangue del SALVATORE del mondo. Gesù dice di costruire la nostra casa (esistenza) sulla Sua ROCCIA, garantendo che nessun elemento della natura può abbattere quelle fondamenta.

Chiama stolto colui che costruisce la sua casa sulla sabbia, in quanto ogni piccola scossa può abbatterla. Ecco che, ancora una volta, Gesù chiama i Cristiani a guardare la Sua figura, quale unico rifugio sicuro in ogni tempo.

Vuole così assumersi ogni responsabilità, facendo della Sua Persona lo scudo protettore di ogni creatura che a Lui rende servizio.

Vuole, però, che ogni Sua Parola sia proclamata senza riserva e che la Verità sia l’unica ragione di chi lo segue. Verità e Parola sono il suono della Voce di ogni cristiano che si riconosce Battezzato da quello Spirito che non ha uguali in alcun altra realtà spirituale.

Ha reso i Suoi operai testimoni della Sua Vita e della PAROLA da Lui annunziata, mediante la forza che posseggono; forza che Gesù stesso dona quale Spirito di Verità in ogni creatura da Lui scelta per essere la Sua Voce.

Come può colui che è rivestito di tanta potenza non predicare Cristo e Cristo Crocefisso e Risorto? Testimoniare la Fede senza riempirla della sostanza che è il Verbo Incarnato, vuol dire parlare di uno sconosciuto del quale si conosce il contenuto delle Sue Parole, senza che esse abbiano mai avuto alcuna sembianza.

Gesù è Risorto e Vive in carne ed ossa al di sopra di ogni mortale e, proprio nella Sua Resurrezione, stabilisce il primato assoluto su chiunque si definisca il Salvatore. Solo chi è VIVO può salvare dalla morte che, pur non rigettandola, la Vince.

Gesù è così che ammaestra, senza inventare false illusioni di vita eterna sulla terra, ma promette la Sua sorte a tutti coloro che lo seguiranno ed, ascoltando, metteranno in pratica le Sue Parole.

Si propone quale UNICO CONDOTTIERO e sottolinea che mai creatura umana è entrata in Paradiso prima della Sua ascesa. Solo il Figlio di Dio che scende dal cielo ne è risalito, ed in Lui tutti coloro i cui nomi sono scritti in Paradiso.

Gesù vuole essere riconosciuto e proclamato Re di quel regno che fa degli uomini creature libere, degne di vivere la VERA PACE. Lui dice di non dare la Pace come la dà il mondo, ma di dare la SUA PACE, e quale se non quella che ha quale contenuto l’eternità che viene dall’infinita sostanza della SUA PAROLA?

Ecco la vera Pace, quella che costruisce una società in viaggio verso la VERA META e che promette alle creature di vivere in funzione di una fase di passaggio, quale vita terrena.

Siamo viandanti che vanno a casa, ma troppe sono le viuzze che impediscono di riconoscere la VERA VIA. Solo Colui che è sceso sa come risalire il corso che conduce alla dimora eterna e solo Gesù il NAZARENO ci indica con perfetta precisione che esiste il Suo Regno nel quale Lui è quel Re che non ha come scopo altro che invitare questa umanità ad unirsi a Lui per essere da Lui preparata e risalire così in alto da non lasciare nei nostri ricordi altro che un lontano passato di questa vita vissuta nella stanchezza e nella fatica.

E’ nel Suo Ristoro che gioiamo, proclamandoci CRISTIANI perché VERI AMICI DI CRISTO!

Alba Di Spirito

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