Ancora una Luce che ha come sigillo eterno la CATTEDRA quale dottore della Chiesa; Santa Caterina da Siena, Figlia della Sapienza di Dio, riesce a realizzare il MIRACOLO storico che fa di Lei la Grande nella VIRTU’ della MAESTRA che VEDE anche nel papato “l’alunno smarrito”.
Con fermezza nella volontà di Dio, non abbandona il compito assegnatoLe e, rivestita di coraggio e di ferrea convinzione, “ORDINA” al successore di Pietro di riprendere il suo posto.

Sa che l’ATHENAEUM spirituale non può non essere presieduto, perché le conseguenze sarebbero state talmente gravi da risultare inimmaginabili a qualunque mente umana.

Come la chioccia non lascia la covata e mantiene le sue uova fino alla nascita dei pulcini, così Caterina richiama colui che si assume il ruolo di Successore dell’Apostolo di Cristo e della Sua Chiesa.

Richiama all’ovile il pastore smarrito e distratto dal mondo privo di calore divino e fa sì che la Chiesa con le sue pecorelle non subisca il disastro di disunità che sarebbe avvenuto senza il fulcro che fa di Lei la Garante Eterna della Voce di Cristo. Riconduce il papa nel Luogo ove la Voce di Cristo non può non essere udita perché conosce la perfetta volontà di chi ha voluto che Roma fosse la sede del Suo Apostolato.

E’ fedele nel dire sì a tale volontà ed a Lei ogni successore di Pietro deve la capacità di aver saputo credere nella missione affidatale oltre ogni possibilità umana. Sa scrivere lettere che brillano di conoscenza, di passione, di capacità tipica degli eletti di Dio. Sembra quasi perfetta nella Sua Cattedra se non portasse quella umana visione di creatura terrena che rende la Sua Luce: Luce per le genti!

Volle Caterina, nella Sua Teologica Conoscenza, dialogare solo con i Sapienti e intimidire i saggi, ma pulsa in Lei il Suono del Suo Maestro, quale umile serva che fa della Sapienza di Dio un dono prezioso per qualunque creatura.

Sembra quasi una scena da film ripetere quel Suo andare ad Avignone e riportare il Successore di Pietro a Roma, ma quale vantaggio per i dispersi che non ritrovavano il nido del Pescatore della Galilea!

Detronizzare Cesare, quale idolo da abbattere nella sua falsa divinità, è stato il più elevato momento storico e spirituale di tutti i tempi.

Gesù ed il Suo Spirito riescono, l’Uno con la morte di Croce, l’Altro con la potenza di entrare nei discepoli che erano stati designati a possederLo, a vincere il dio di tutte le divinità che confondevano le coscienze fino a renderle schiave di un credo fatto solo di uso e di potere.

Gesù, maestosamente, “manda” i suoi più grandi e potenti uomini nel Suo Spirito che, ricchi di tale potenza, portano Roma ad essere occupata dalla Luce Vera, quella che illumina ogni uomo.

Non ha armi “Cesare” per combattere la potenza che era contenuta in quei poveri corpi e nulla può mantenere il suo regno perché l’ora della Giustizia era scoccata.

Entra Cristo vittorioso in Roma, portando la Sua Croce ed il Suo Spirito e distrugge senza alcun mezzo umano “il divino” che offendeva Dio nella Verità della Sua Persona.

Diviene, Roma, il fulcro della NUOVA CIVILTA’ SPIRITUALE, quella vera ove la Luce di Pietro, quale Apostolo, e quella di Pietro, quale umile pescatore, non possono tramontare perché tutto ciò che nella Volontà di Dio si realizza nessun uomo può distruggere.

Caterina, Apostola fra gli Apostoli, sola, ma ricca di potere, mantiene su di Sé il “posto” che il Divin Maestro ha voluto quale Sede imperatrice della Universalità della Sua Parola.

Caterina sa; Caterina va; Caterina ottiene!

A Lei l’urrah della vittoria, che fa della Roma degli imperatori la Sede di Cristo, quale Voce dalla quale tutti i suoni delle sue parole debbono giungere fino agli ultimi confini della terra!

Alba Di Spirito

Autore

Di Admin

Lascia un commento