Spesso accade che la Creazione viva nella fantasia e nella immaginazione di un tempo passato, nel quale solo il fascino del fiabesco provoca l’emozione del presente.

Non è così. La Verità sta nel fatto che l’uomo ha perso il fascino del suo presente quale scopritore di quella Realtà che non è mai passata: Dio!

Oggi come allora Dio Crea e chiama tutto il Suo Creato a vivere l’emozione di tanta gloria. Non trascura, Dio, il MODO per farsi raggiungere da chi è “caduto tanto in basso”, abbreviando quelle distanze visive ed immanenti che fanno dell’uomo una creatura umana.

Per lui Dio si fa Carne e nel Suo Verbo il visibile prende corpo fino a “confondersi” fra tutti i carnali della terra. E’ proprio così. Dio ha tanto amato gli uomini fino a spingersi oltre il Suo confine invisibile per rendersi visibile e creare con l’uomo stesso.

Quando Dio creò Adamo lo fece a Sua Immagine e Somiglianza. Adamo si trovò creato senza aver partecipato alla sua creazione. Si vide e Dio lo vide quale cosa molto buona. Oggi, quell’Adamo è chiamato alla partecipazione della Sua Nuova Creazione e viene chiamato da Dio per nome affinché lo segua nell’opera della rigenerazione della sua esistenza.

Gesù, Verbo Incarnato, è Colui il quale per mezzo di Lui tutto ciò che esiste, esiste. E’ per mezzo di Lui che la creazione visibile ad occhio nudo vive, incluso l’uomo.

Purtroppo, ciò che era MOLTO buono all’occhio di Dio nel presente dei tempi non è più così. L’Adamo creato per l’immortalità è divenuto mortale e la sua pace è divenuta guerra. Per tale ragione il Suo Creatore si fa Carne e nel Suo Verbo inizia l’opera di coinvolgimento chiamando il Suo Adamo con il nome di un presente che non ha cambiato Dio.

Adamo è oggi molteplice nelle sue identità e molti sono i suoi nomi, ma Dio nel Suo Verbo Incarnato, Gesù Cristo, lo conosce e lo riconosce quale Sua Creatura. Lo chiama con il nuovo nome: Pietro, Matteo, Luca, Marco, Giovanni, Maria, etc., e lo invita a Seguirlo.

Il motivo di tale coinvolgimento è la comunione che Dio vuole realizzare per ri-creare la Sua Creatura. SeguiMI è solo una parola che contiene in Sé il momento più importante della vita dell’uomo.

 

Gesù annunzia ai Suoi seguaci che li avrebbe resi nuovi per essere con Lui abitanti nel Suo Regno e per questo li mette al corrente che Lui stesso avrebbe preparato un posto alla Destra del Padre: il Suo Posto!

Con la Sua Vita, Gesù immette l’uomo nella bellezza della Nuova Creazione, cambiandogli identità. Da creatura, lo realizza quale Figlio mediante la forza del Suo Nome e la donazione del Suo Spirito.

Della Sua Vita Gesù gli insegna che, muovendo i passi come e dove sono i Suoi, l’uomo “vede” la novità del suo essere NUOVO.

Nei secoli molti tra i viventi hanno dimostrato di aver avuto tale trasformazione. I Santi, per esempio, se proprio non si desidera trascurarli, hanno dato vita alla Vita di Gesù testimoniando visibilmente il MIRACOLO del VANGELO.

San Paolo, mortale tra i mortali, con molta naturalezza sa di essere Nuovo, accorgendosi del suo cambiamento sostanziale giorno dopo giorno. Dopo essere stato Chiamato e vivendo la Vita di Gesù, non può non esclamare: “Non Sono più Io che VIVO, ma è CRISTO che vive in ME!”.

Sì, il Vangelo CREA!

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